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Le novità introdotte dal nuovo Dpcm saranno valide dal 4 maggio al 17 maggio 2020.

In sintesi:

gli spostamenti saranno possibili all’interno di una stessa Regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti; gli spostamenti fuori Regione saranno invece consentiti SOLTANTO per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione;

sui mezzi pubblici (treni , autobus, tram, pullman....) e nei luoghi chiusi aperti al pubblico è obbligatorio l’utilizzo delle mascherine: con apposita ordinanza è stato fissato ad euro 0,50 il prezzo delle mascherine modello chirugico;

- sarà consentito l’accesso ai parchi pubblici rispettando la distanza e regolando gli ingressi alle aree gioco per bambini, fermo restando la possibilità da parte dei Sindaci di non consentire l’ingresso qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza;

- sarà consentita la celebrazione dei funerali, cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone. Inoltre, nei prossimi giorni si studierà un protocollo che consenta la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche in condizioni di massima sicurezza;

- chi ha febbre sopra i 37.5 gradi e sintomatologie respiratoria ha obbligo di restare a casa e avvertire il proprio medico;

- ristoranti, pizzerie ed altre attività di ristorazione, oltre alla consegna a domicilio, sarà consentito il ritiro del pasto direttamente presso il negozio, da consumare a casa o in ufficio;

- per quanto riguarda lo sport, a partire dal 4 maggio saranno consentiti gli allenamenti a porte chiuse degli atleti di sport individuali;

le attività didattiche delle Università e delle Scuole di ogni ordine e grado continuano con la modalità a distanza;

continua ad essere vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o privati.

A partire dal 4 maggio inoltre potranno riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di vendita di immobili e il commercio all’ingrosso: per queste categorie, a partire dal 27 aprile sarà possibile effettuare le attività necessarie per la riapertura, e la sanificazione degli ambienti per la sicurezza dei lavoratori .

Le attività sociali e socio-sanitarie dei Centri Diurni per Disabili, possono essere riattivate dalle Regioni, con appositi protocolli per la prevenzione del contagio e la tutela della salute degli utenti e degli operatori.

Per il sostegno a famiglie, lavoratori e imprese, il Governo sta lavorando ad un nuovo decreto che metterà in campo ulteriori 55 miliardi.

Nota della Presidenza del Consiglio sulle funzioni religiose: 
http://www.governo.it/it/articolo/nota-della-presidenza-del-consiglio/14521

 

pdfTesto completo del Decreto 26 aprile 2020 
pdfOrdinanza Commissario Straordinario n.11/2020

 

https://ens.it/coronavirus/187-fonti-istituzionali/9177-pubblicato-il-decreto-26-aprile-2020-sulla-fase-due-dell-emergenza-covid-19